Ebrard del Messico lascerà l'incarico mentre prende il via la campagna presidenziale

(Bloomberg) – Il ministro degli Esteri messicano Marcelo Ebrard lascerà il suo incarico il 12 giugno mentre il partito al governo Morena inizia a prepararsi per le elezioni presidenziali del 2024, nelle quali cerca di essere il candidato del partito.

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Ebrard si dimetterà dal ministero per sostenere il processo elettorale di Morena, ha detto, evitando di dichiarare che si candiderà alla presidenza. In precedenza ha affermato di essere fiducioso di poter ottenere una nomination per rappresentare il progetto politico di Morena, noto come la "quarta trasformazione".

"Sono entusiasta di partecipare al grande movimento Morena", ha detto ai giornalisti durante un evento a Città del Messico. "Sono orgoglioso di far parte della quarta trasformazione e di agire secondo quanto proposto in precedenza."

La decisione arriva appena due giorni dopo che il partito del presidente Andres Manuel Lopez Obrador ha conquistato il governatorato di uno degli ultimi bastioni del potere dell'opposizione, lo Stato del Messico, rafforzando il partito prima delle elezioni generali che si terranno il prossimo giugno.

Il quotidiano locale Milenio ha riferito in precedenza che AMLO aveva chiesto agli aspiranti candidati presidenziali di lasciare i loro attuali ruoli tra il 16 e il 19 giugno per essere presi in considerazione nel processo di selezione dei candidati del partito.

Per saperne di più: Ebrard fiducioso di conquistare la nomina presidenziale del Messico

Altri probabili contendenti alla nomina del partito includono il sindaco di Città del Messico Claudia Sheinbaum e il ministro degli Interni Adan Augusto Lopez. Un sondaggio di maggio sugli elettori di Morena condotto da El Financiero ha mostrato Sheinbaum avanti di un punto percentuale rispetto a Ebrard, segnando un pareggio statistico. Tra gli elettori nazionali dei diversi partiti, il sondaggio ha mostrato Sheinbaum in vantaggio di 8 punti percentuali.

Il candidato al partito verrà ufficialmente scelto attraverso più cicli di sondaggi Morena che cercano di determinare le preferenze dei membri del partito. Si prevede che anche il parere di Lopez Obrador faccia parte della decisione finale.

--Con l'assistenza di Alex Vasquez.

(Aggiornamenti con i dati dei sondaggi al sesto comma)

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